1. INDUSTRIA PORTANTE IN MANO MISTO PUBBLICO-PRIVATO
1.1 Introduzione dell’equivalente dello Sherman Antitrust Act già presente nella Common Law per smantellare i grandi oligopoli privati transnazionali.  L’obiettivo è creare tante aziende nazionali, con sede legale e fiscale sul territorio di riferimento.
1.2 Introduzione dell’equivalente dell’Eminent Domain with just compensatione (Art. 41, 42 e 43 della Costituzione italiana)
La scomposizione degli assets dei grandi oligopoli prevede la creazione di aziende nazionali, la cui golden share deve essere di un ente di diritto pubblico nel capitale.  Questa quota di maggioranza relativa viene regolarmente pagata tramite moneta nazionale, tramite l’emissione di credito fiscale.
Il resto delle azioni rimane azionariato diffuso. Ogni singola quota privata ha un diritto di voto sterilizzato ad una percentuale massima, per evitare azioni di controllo da parte di singoli privati. Come ai tempi dell’IRI.
Si avvia la ripublicizzazione di banche/fondazioni bancarie e aziende strategiche, nei settori di pubblica utilità..
L’obiettivo è la ricostituzione dei ‘campioni nazionali’ attraverso una politica di fusioni ed acquisizioni.
1.3. Introduzione dell’equivalente del Glass Stegall Act della Common Law per le banche universali, e riportare la separazione dell’attivita’ tra banche di affari e banche commerciali.

2. POTERE FINANZIARIO COME QUARTO POTERE DELLO STATO
Proposta di inserimento nella Costituzione del potere finanziario come quarto potere dello stato, insieme a poteri legislativo, esecutivo, giudiziario. Si vole affermare la prerogativa da parte dello stato di emettere moneta e di controllare l’economia a favore dell’interesse generale. Quindi in affiancamento ad una moneta per gli scambi internazionali, l’euro, dovrebbe essere introdotta una seconda moneta ad uso scambi interni, a corso legale ossia valida per il pagamento delle tasse. L’emissione monetaria deve essere governata da un ente di emanazione pubblica, e il limite alla emissione monetaria è di norma il raggiungimento di un livello di piena occupazione e della stabilità dei prezzi.  Per stabilità dei prezzi si intende il raggiungimento di un livello di inflazione compreso fino al 10%.
Come moneta di Stato potrebbe essere utilizzata il Credito Fiscale, restituendo il requisito della cedibilità.
A questo scopo di prevede il reintegro dei ministeri del Tesoro, Partecipazioni Statali, Finanze e della Programmazione Economica, ora ridotti a divisioni del MEF.
Tramite una ripublicizzazione delle banche e delle fondazioni bancarie, la Banca d’IIalia ritorna sotto il controllo del Ministero del Tesoro, revocando la lettera con cui nel 1981 l’allora titolare del Ministero Tesoro sancì il cd. “divorzio tra Banca d’Italia e Ministero del Tesoro” Questo comportò la conseguenza che lo Stato non poteva più “stampare moneta”, ossia emettere moneta ex nihil e fornirla per realizzare quei servizi ed infrastrutture a fondo perduto che il funzionamento di uno Stato necessita. Si vietò di far fare allora allo Stato italiano quello che viene fatto occasionalmente oggi dalla BCE, col termine Quantitative Easing. Questo avvenne senza una legge dello Stato, ma semplicemente tramite una missiva del titolare del Dicastero del Tesoro con l’allora Governatore della Banca d’Italia,
Si prevede il reimpatrio dell’oro di stato, e deposito in caveau della Banca d’Italia. L’oro di Stato, attualmente pare che per il 50% sia in caveau esteri, al di fuori dello Stato italiano. Preventivamente deve essere verificato ed accertato che si tratti di oro puro e non venga restituito con altro metallo, per es. tungsteno.
Si prevede il riacquisto progressivo da parte dello Stato del debito pubblico in mano estera.
Si prevede il pagamento dei debiti dello stato nei confronti di aziende e cittadini.
3. TUTELA DELLA ECONOMIA REALE PRODUTTIVA
A tutela degli investimenti nella economia reale, si prevede l’introduzione degli strumenti di natura fiscale:
3.1 tassazione delle transazioni finanziarie speculative (Tobin tax).
3.2 Tassazione di compensazione a pratiche elusive. Non potendo abolire i paradisi fiscali, semplicemente viene applicata una imposta di equità alle aziende e persone fisiche che trasferiscono la propria sede in un paradiso fiscale, L’importo della tassa è data dalla differenza tra quello che pagherebbero avendo la sede legale e fiscale dove hanno l’attività che genera utili.
3.3 Trasformazione degli importi della cassa integrazione fornita dall’Inps a fondo perduto, in quote / azioni societarie delle societa’ beneficiarie. Le quote / azioni societarie saranno nel patrimonio dell’Inps, che provvederà a fornire bilanci, note integrative e rendiconti sintetici e chiari della propria attività.
3.4 Introduzione dell’obbligo per banche commerciali e assicurazioni di investire almeno il 50% in valore degli strumenti, in titoli pubblici italiani
3.4  Introduzione dei conti correnti di risparmio di Stato, come già in vigore in Brasile. Al fine di permettere allo Stato di realizzare un piano di autofinanziamenti Interno in grado di reperire risorse finanziarie senza indebitarsi con soggetti stranieri, si consente l’impiego da parte dello Stato delle risorse giacenti nei conti correnti depositati nelle banche dei correntisti.
4. SISTEMA DEL WELFARE
Sanita’ gratuita per tutti, incluso il dentista.
Reintroduzione di un reddito di cittadinanza di 2.000 euro/mese, indistintamente per tutti i nuclei famigliari, sia occupati che non. Si ricorda che oggi la moneta è fiat, on ha un controvalore in oro, e quindi lo Stato può stamparla col semplice click per soddisfare i bisogni di tutti i suoi cittadini.
Riapertura campi solari di stato in aree demaniali rigenerate.
Attuazione del principio della prevenzione primaria mediante tassazione per le aziende che:
– bruciano materie plastiche e sintetiche, producendo diossine e furani che poi, pur essendo filtrate, rimangono nell’ambiente mescolate alle scorie nelle loppe d’altoforno.
– Producono imballaggi in materie plastiche (Plastic tax).
5. RIORGANIZZAZIONE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Si introduce un livellamento delle retribuzioni e delle pensioni tra categorie di diverso livello.
Si aumenta lo stipendio alle classi minori (operai, operatori socio sanitari, infermieri, impiegati, quadri) sia nella p.a. che nelle partecipate.
Si aumenta la flessibilita’ nel cambio di mansione nella p.a. e nelle partecipate.
Si facilita la flessibilita’ nell’avvicinamento al paese di origine / di residenza.
Si equiparano i diritti ed i doveri tra personale del settore pubblico e quello privato, in tema di licenziamento.
Si prevede l’introduzione di una pagina pubblica con pagina dedicata alla singola unita’ civica avente codisce fiscale (cittadino, azienda, associazione). La pagina viene interfacciata con tutti gli sportelli pubblici, tra cui cassetto dell’ Agenzia delle Entrate, Inps, Inalil, Rete Civica del Comune di residenza. A partire da questa pagina il cittadino viene chiamato ad esprimersi attraverso il voto, e fornendo un ordine di preferenza alle varie tematiche di vario ordine e grandezza che lo riguardano. Per esempio l’ebbligo di vaccinazione, e la partecipazione a guerre con intervento diretto od indiretto tremite la fornitura di mezzi, materiali ed armamenti.

6. REFERENDUM SU QUESTIONI DI INTERESSE COLLETTIVO
L’Articoli 1 della Costituzione prevede che la sovranità appartiene al popolo. Devono essere promossi in forma elettronica delle consultazioni e referendum su temi di interesse generale come per esempio:
6.1 la dichiarazione di neutralità economica dello Stato, che persegue la proposta di uscita dal Trattato di Lisbona, ossia dall’Unione Europea.
6.2 La dichiarazione di neutralità militare dello Stato, che persegue la proposta di uscita dalla NATO. La presenza nella NATO, oltre a comportare una spesa del 2% del PIL italiano in armamenti. circa 20 miliardi di euro l’anno, ci mette nelle condizioni di subire sanzioni che vanno spesso contro gli interessi nazionali.
6.3. Maggiore trasparenza nei rapporti tra Stato e cittadini:
– abolizione del vincolo di segretezza sui segreti di Stato;
– abolizione del vincoli di segretezza su apparati come i servizi, per cui in passato non erano passibili di indagine.
– abolizione del vincolo di segretezza da parte di associazioni come la massoneria e simili, con pubblicazione delle liste.
– obbligo di dichiarazione sul proprio CV nel caso di iscrizione ad associazioni e partiti per personale della pubblica amministrazione e di società partecipate.
&.4 Ribilanciamento del potere nel settore della Giustizia:
– Introduzione della separazione delle carriere tra magistrati e giudici, preceduta da un periodo di 3 anni + 3 in ambo le funzioni per poi scegliere quale carriera seguire.
– Introduzione della responsabilita’ civile e penale dei magistrati in caso di errore.
– Reintroduzione delle funzioni di indagini preliminari in capo alle Forze dell’Ordine come la Polizia, e non ad un giudice per le indagini preliminari (GIP).

7. REVISIONE DELLE FORZE ARMATE
Si prevede la trasformazione dell’esercito da forza militare di guerra a forza militare di pace.
L’esercito avrà un modulo base minimo di insegnamento militare, tipo per una parte di 1/6 del servizio.
Si prevede la reintroduzione servizio di leva su base volontaria per un periodo di 6 mesi estendibile a scelta a 12 mesi.
Si prevede l’insegnamento di uno o piu’ mestieri a scelta, con regolare stipendio.
La maggior parte del servizio sarà destinato all’apprendimento delle attività dell’esercito in tempo di pace:
– opere di genio civile e difesa del territorio protezione civile.
– presidio del territorio in assistenza alle, Forze dell’Ordine.
– Forza di impiego rapido per ricostruzione post terremoto e alluvioni.
– Armonizzazione dei gradi tra armi dell’Esercito Italiano e delle Forze dell’Ordine.
– Reintroduzione del Corpo Forestale dello Stato.

8. STRUMENTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA NEGLI STATUTI DI ENTI PUBBLICI (*)
8.1 Si propone l’inserimento di referendum consultivi e propositivi a quorum variabile per:
– l’elezione diretta del difensore civico.
– l’elezione dell’ente di riferimento
– del comitato di redazione di televisione, radio e giornale di proprietà pubblica o misto pubblico privata.
8.2 Costituzione del Senato di … (ente di riferimento): un consiglio permanente che riunisce i rappresentanti delle varie realta’ cittadine: categorie politiche (partiti politici al governo e all’opposizione), categorie economiche (unindustria, cna, confcooperative, legacoop, ecc.) categorie professionali (ordine ingegneri, avvocati, ecc.) parti civiche (associazioni, comitati, gruppi sportivi, ecc.) parti religiose (tutte le fedi) la funzione e’ quella di fornire ai cittadini una veritiera rappresentazione della realta’ rispetto a vari temi di interesse generale e macro progetti in corso.
Successiva nomina di un comitato di redazione del giornale, radio, tv dell’ente pubblico valutazione e votazione delle linee guida dei piani industriali delle partecipate valutazione e votazione dei nominativi in posizioni pubbliche di nomina politica valutazione con pro/contro, parere su fatti di attualita’ (5g, lockdown covid) osservazioni al piano urbanistico generale e piano territoriale metropolitano (*) comuni, citta’ metropolitane/province, regioni, stato

9. LIBERTA’ SULLA SFERA PRIVATA
Si prevede l’allargamento di una serie di diritti attinenti la sfera personale, cosa che allo Stato non riguarda.
– il diritto al matrimonio per coppie dello stesso sesso.
– Il diritto all’aborto.
– Il diritto alla eutanasia in condizioni di capacità di intendere e volere certificata.
– La liberalizzazione delle droghe leggere e pesanti.
– La liberalizzazione della prostituzione.
– La liberalizzazione della scelta della cura, e il divieto da parte dello Stato di imporre vaccinazioni obbligatorie.
– La depenalizzazione e non sanzionabilità dell’ingiuria.
– L’inasprimento delle pene sul rispetto dei limiti di velocità.
– L’adesione su base volontaria al sistema dei crediti di stato, che prevedono e facilitazioni per chi ha comportamenti virtuosi, e penalità per chi ha comportamenti contrari alle leggi e ai regolamenti.

10. PIANIFICAZIONE URBANISTICA PER RISPETTO SPAZIO UMANO
Si prevede la realizzazione di pPiani Regolatori Generali che considerano una distribuzione della popolazione sul territorio, sulla base di criteri di ambito territoriale ottimale.
Avvio di una campagna di demolizione di edifici vetusti ed insalubri nelle grandi città.
Demolizione di aree produttive dismesse.
Realizzazione di aree verdi con all’interno scuole e impianti sportivi.
Ristrutturazione di case nei borghi montani e nelle campagne.
Ristrutturazione di case nei paesi meridionali semi abbandonati.
Edificazione di nuove residenze e aree industriali in zone periferiche.
Realizzazione di spazi attrezzati all’aperto per gite nel verde per famiglie.